28 Aprile 2024
negromante diablo 3

Diablo 3 – Analisi del trailer – Set del Negromante

Oggi analizziamo uno degli ultimi trailer pubblicati da mamma Blizzard dedicato al Negromante, badate bene, Negromante NON Necromante. In Italiano il Necromante non esiste, si tratta di un errore di traduzione che ci portiamo dietro dall’arrivo del gioco di ruolo nel nostro paese. Quindi evitate di ripeterlo a vostra volta. Ma torniamo a noi, nel trailer che potete vedere QUI, ci vengono mostrati quattro set:

  • Ossa di Rathma
  • Avatar di Trag’Oul
  • Grazia di Inarius
  • Manto del Maestro della Pestilenza

Ossa di Rathma per ora lo lasciamo per ultimo, partiamo invece con l’Avatar di Trag’Oul. Questo set è interessante per due motivi:


Il primo riguarda il Drago leggendario Trag’Oul, un personaggio misterioso che conosciamo solo attraverso il libro di Cain e l’oggetto leggendario per il cacciatore di demoni “Spire di Trag’Oul”. Di conseguenza la descrizione del suo set sarà davvero interessante da leggere per approfondire la lore.

Mentre il secondo è la difficoltà che si avrà nell’utilizzare questo completo, dato che sfrutta una build sangue, che come saprete si basa sulla costante perdita di salute per infliggere danno.

Una meccanica del genere è molto complessa da gestire, sopratutto nei varchi maggiori di livello elevato, quindi è probabile che questo sia il set più complesso da utilizzare. Però è tutto da vedere, magari Blizzard ci sorprenderà rendendo questo set bilanciato e divertente da giocare, ma io ho dei dubbi al riguardo.

Passiamo ora al completo Grazia di Inarius. Questo set è dedicato a Inarius, l’Arcangelo che assieme al demone Lilith diede vita ai Nephalem e creò Sanctuary. Il che è strano perché Rathma, il fondatore dell’ordine dei Negromanti non ché figlio di Inarius non era in buoni rapporti con il padre. Speriamo che la descrizione del set ci fornisca una spiegazione convincente.

negromante diablo 3

Tralasciando questo il completo esteticamente è adorabile, magari potevano evitare di aggiungere quelle tre spade su testa e spalle, sostituendole con un aura che ricordasse la natura divina di Inarius; ma anche così non è male. Il set utilizza la ossa per generare uno scudo e per impalare i nemici, strategia banale ma coerente con quello che era il vecchio negromante di Diablo 2. Quindi direi che ci può anche stare.

Vediamo ora il Manto del Maestro della Pestilenza. Anche questo completo esteticamente mi piace molto, sopratutto l’elmo che ricorda la maschera di un Untore. Tra l’altro adoro quella coroncina di spine che ha in testa, non da fastidio e impreziosisce l’armatura. La build utilizzata si basa sul veleno, quindi anche qui come per il set Grazia di Inarius non c’è molto da dire, il completo riprende una delle build più forti di Diablo 2 e di conseguenza farà la felicità dei videogiocatori più datati.

Infine parliamo del completo Ossa di Rathma che ha già conquistato un posto nel mio cuoricino, non solo perché è dedicato a Rathma, il primo Negromante, ma anche perché tra tutti è l’unico che utilizzi i non morti in maniera attiva. Gli altri set, salvo futuri aggiornamenti o buil dell’ultima ora, non sfruttano l’evocazione di queste creature ma puntano a tutt’altro. Quindi chi vorrà evocare un orda di servi al proprio servizio per affrontare il male che affligge Sanctuary dovrà per forza utilizzare questo completo. Anche se esteticamente non mi fa impazzire, non so voi ma io trovo che l’elmo e gli spallacci di questo set siano orribili. Per fortuna c’è la mistica.

L’articolo si conclude qui, spero che vi sia piaciuto e che l’abbiate trovato interessante, purtroppo non c’è molto da dire. Chi segue la community Statunitense conosce già tutto quello che c’è da sapere sul Negromante, ma io ho preferito fare qualcosa di più leggero e alla portata di tutti.

Voi che cosa ne pensate? Vi piacciono questi nuovi set? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento qui sotto e già che ci siete, se volete, lasciate un bel mi piace e condividete l’articolo sui vostri social per aiutare il blog a crescere. Un sentito ringraziamento a chi lo farà. Detto questo vi saluto, continuate a seguirmi mi raccomando.

Larens

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