19 Aprile 2024
barbaro diablo immortal

Diablo Immortal: Perché è così odiato?

Leggere ti annoia? Guarda il video QUI.

Salve Nephalem. Alla fine è successo, Diablo Immortal, tra fischi e insulti; è finalmente giunto sui nostri telefoni. Non ne vedevo l’ora, ho sempre desiderato di sterminare le orde demoniache dal mio trono di ceramica. Anche se forse non lo farò, sono piuttosto all’antica su certe cose; e ritengo che leggere o guardare qualche video su YouTube sia ancora il modo migliore per raggiungere la pace interiore.

Ma non sono qui per  parlarti di me, ma di Diablo Immortal e della polemica che ruota attorno a questo titolo. Polemica che Blizzard, gli addetti del settore e chi non ha mai giocato a Diablo non ha ancora capito. Visto che ci si ostina a pensare che l’odio, verso questo nuovo gioco derivi dal fatto che sia per mobile. Il problema è un altro e per spiegarlo è necessario tornare al 2012.

Quell’anno viene pubblicato Diablo 3. Gioco che, al contrario del predecessore, fa delle aste con soldi reali il suo cavallo di battaglia. Come funzionava. Tu trovavi un oggetto, lo mettevi all’asta e una volta venduto Blizzard si intascava una percentuale. E fin qui nulla di strano.  Tutto sembrava andare a meraviglia, almeno fino al 2014, poco prima dell’uscita di Reaper of Souls. Blizzard, a seguito di diversi problemi, si rese conto di non riuscire a gestire le aste e decise di rimuoverle dal gioco.

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Da quell’anno Diablo 3 iniziò il suo declino. Dato che Blizzard non poteva ricavare un guadagno dalle aste, non aveva più senso investire tempo e denaro nello sviluppo del gioco. Per questo motivo fu abbandonato a se stesso. Molte funzioni furono disattivate e diversi oggetti e reagenti divennero inutilizzabili. Tra l’altro l’azienda non si prese nemmeno la briga di rimuoverli dal gioco, ma questa è un altra storia.

Alla fine tutti noi ci ritrovammo con un videogame monco. Certo, sono stati fatti dei tentativi per rimediare a questa situazione. Peccato che siano stati sporadici e inutili, fatti giusto per dire di aver fatto qualcosa.

Ma nonostante questo i fan di Diablo non hanno abbandonato Diablo 3. Hanno tentato in tutti i modi di supportare Blizzard, fornendo suggerimenti agli sviluppatori, creando contenuti e continuando a giocare. Tenendo in vita un titolo che dovrebbe essere morto e sepolto da tempo.

È quindi più che normale che l’utenza si sia arrabbiata nei confronti della società. Perché, non vedendo nessuna novità per Diablo 3, non si è vista riconosce la dedizione data a questo gioco negli ultimi quattro anni. I giocatori si sono sentiti traditi e hanno riversato la loro rabbia su Diablo Immortal. Ovvio, sperare nell’annuncio di Diablo 4 era sciocco, per quello temo che si dovrà aspettare il 2021, il 2022 o direttamente il 3000.

Ma l’annuncio di un espansione o l’aggiunta di una nuova classe per il terzo capitolo della saga, avrebbe sicuramente evitato le polemiche attorno a Diablo Immortal. Bastava anche solo annunciare una versione aggiornata e migliorata del primo o del secondo Diablo per placare gli animi, ma a quanto pare era chiedere troppo.

Personalmente credo che alla fine Blizzard si sia tirata la zappa sui piedi da sola dato che, almeno in occidente, Diablo Immortal non avrà molto seguito. Non perché è per mobile, ma perché ha ereditato da Diablo 3 i suoi difetti peggiori. Tra cui gli odiatissimi punti eccellenza (o Paragon). A riprova del fatto che gli sviluppatori non ascoltano la loro utenza. Se le premesse sono queste temo che Diablo Immortal farà la stessa fine di Diablo 3, solo che stavolta non ci sarà nessuno a tenerlo in vita.

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Prima di concludere vorrei aggiungere ancora una cosa. In questi giorni ho letto diversi commenti sui forum e su Reddit; e condivo molte delle cose dette dagli utenti. Tuttavia, ciò che mi preoccupa è altro. Ovvero che Diablo Immortal vada ad approfondire una parte di storia della saga molto importante; e che questo tipo di contenuto sia disponibile solo su smartphone. La cosa non mi piace per nulla. Ritengo che un gioco che va ad ampliare la trama di una saga così amata e ben definita, come quella di Diablo, non debba essere un esclusiva, ma anzi, che debba essere distribuito su più piattaforme. E che tra tutte quelle disponibili quella mobile non sia la più adatta a questo scopo, in quanto non tutti possono permettersi un telefono capace di eseguire il gioco in maniera adeguata.

Ma vedremo, magari Diablo Immortal ci riserverà delle sorprese. E tu che cosa ne pensi? Fammi sapere la tua opinione con un commento e già che ci sei, se vuoi, condivi l’articolo sui tuoi social per aiutare il blog a crescere. Ti ringrazio anticipatamente nel caso tu lo faccia. Per ora è tutto, grazie per aver visitato il mio blog. ^^

Larens

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